I nostri interlocutori sono Istituzioni, Imprese, Investitori, Ricerca/Mondo accademico, No profit e Cittadini.

Istituzioni:

Per poter operare la rivoluzione “circolare” è assolutamente necessaria e prioritaria una politica mirata ed una normativa in linea con le spinte Europee. La consultazione trasversale con le Istituzioni è una importante missione di AISEC, insieme alla promozione di iniziative e progetti specifici.

Imprese:

Le Imprese devono dialogare ed imparare come beneficiare del modello circolare. Come sottolineato a più riprese dalla Commissione Europea le piccole e medie imprese saranno il motore trainante della transizione.

Per le Imprese promuoveremo la formazione e faciliteremo il networking.

Ricerca/Mondo accademico:

Per poter progettare la circolarità servono idee innovative.

Investitori:

Per poter realizzare la circolarità servono investimenti, anche privati.

No profit:

Intendiamo riunire tutte le realtà già presenti in Italia nel settore per poter coordinare idee ed azioni verso un obiettivo comune e promuovere il dialogo con le realtà estere.

Cittadini:

I cittadini in Italia sono purtroppo l’anello debole della catena. Molti ancora non sanno cosa sia l’economia circolare. E’ importante quindi promuovere la informazione prima e la sensibilizzazione poi con campagne, presentazioni e pubblicazioni mirate.

INTERLOCUTORI PUBBLICI

INTERLOCUTORI PRIVATI