Di Michael Ceruti
Si è concluso con successo il workshop tenuto dal 6 all’8 Marzo a l’Aquila e finalizzato all’identificazione e definizione di un progetto innovativo nell’ambito dell’Economia Circolare. L’iniziativa lanciata dal Comune dell’Aquila, e supportata dalla Scuola di Management non-profit ASVI Social Change, ha come obiettivo quello di rafforzare il tessuto socio-produttivo della città in linea con l’opportunità di finanziamento del programma europeo Urban Innovative Action (UIA). Alla manifestazione di interesse lanciata dal Comune dell’Aquila hanno aderito 33 tra pubbliche amministrazioni, associazioni e società di settore che hanno partecipato attivamente ai lavori del workshop dando il proprio contributo nello sviluppare idee innovative e sostenibili.
AISEC ha risposto all’invito in linea con la sua missione di promuovere e sviluppare progetti fondati sull’economia circolare, che risulti inclusiva e sostenibile ed ha partecipato ai lavori con Egidio Bernini e Michael Ceruti. Gli organizzatori, le istituzioni e tutti gli stakeholders si sono dati appuntamento il 6 Marzo al Palazzo Fibbioni, sede del comune dell’Aquila. Dopo le presentazioni ed il saluto di benvenuto ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale, AISEC ha introdotto ai presenti i principi dell’economia circolare spiegando come il passare da un economia lineare ad una circolare sia un aspetto cruciale se si ha come obiettivo quello di minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente, sulla società e sull’economia. AISEC ha inoltre sottolineato come ci sia il bisogno di enormi sforzi nel superare la concezione dell’economia lineare, così fortemente radicata in noi, per ridurre non solo l’estrazione ed il consumo delle risorse naturali sempre più scarse, ma anche nel proporre una nuova visione del rifiuto che dovrebbe essere considerato non più come uno scarto ma piuttosto come un’opportunità nel generare benefici.
Sotto la guida dell’Ing. Alessio di Carlo coadiuvato da alcuni giovani corsisti del Master Internazionale Project Management for International Cooperation, le giornate si sono strutturate in fasi alterne, passando da sessioni di gruppo composti da 5-7 persone ciascuno, a sessioni in plenaria. Il primo giorno si conclude identificando i problemi, le carenze e le molteplici difficoltà che si sono create in seguito al terremoto, ma si è anche discusso sulle potenziali soluzioni e strategie necessarie per far ripartire il tessuto socio-produttivo aquilano.
Il secondo giorno il workshop si è trasferito dal palazzo Fibbioni alla sede della Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA). Dopo aver riassunto i messaggi chiave discussi nel primo giorno ed aver accorpato le numerose tematiche sotto 5 macroaree, si è passati alla formazione di nuovi gruppi di lavoro, uno per ciascuna delle cinque macroaree identificate: Investimenti, spazio urbano, piattaforma e comunità, piccola e media impresa e governance. Per ogni macroarea si richiedeva ai partecipanti, coadiuvati da facilitatori, di identificare e discutere almeno 3 argomenti innovativi connessi alla tematica dell’economia circolare.
I risultati sono stati finalizzati nel terzo giorno, dove ciascun facilitatore ha illustrato gli argomenti trattati nel proprio gruppo assieme alle diverse idee sviluppate. Per concludere il workshop l’Ing. Di Carlo, ha raggruppato le proposte e ha tracciato una bozza di progetto che, nelle prossime settimane verrà finalizzato, formalizzato e presentato prima del 14 di Aprile, data di scadenza del bando europeo.
I saluti ed i ringraziamenti da parte dell’Amministrazione Comunale concludono tre giorni intensi di workshop con la speranza e l’augurio che il lavoro partecipativo di tutti gli stakeholders si traduca nella presentazione di un progetto che ottenga il finanziamento e sia implementato con successo e raggiunga il suo obbiettivo di migliorare il tessuto socio-economico della città.
Per maggiori informazioni sul workshop è possibile consultare il report del Comune dell’Aquila cliccando il seguente link: http://www.comune.laquila.gov.it/pagina1640_programma-uia.html